PRODOTTO: TO BE OR NOT TO BE ?

Incontro spesso aziende che lamentano un calo del fatturato, vogliono esportare e si stanno arrovellando per innovare il prodotto. Il focus dell’imprenditore – che di solito ha un’estrazione tecnica – è quasi sempre sul prodotto: … ho un’idea … si potrebbe fare … modificare, ecc. L’idea diffusa è che se “si indovina il prodotto” poi le vendite automaticamente ripartiranno.Il Prodotto

Il prodotto deve avere un contenuto innovativo, non ci sono dubbi. C’è tantissima concorrenza e il prodotto deve avere delle caratteristiche che lo distinguano. Sono però convinto che molto spesso le nostre piccole-medie aziende abbiano già un prodotto interessante; proprio perché i pensieri del nostro imprenditore sono sempre concentrati su questo aspetto.

C’è invece pochissima consapevolezza che c’è un lungo lavoro da fare anche fuori dal portone dell’azienda: centrare bene i mercati di vendita (per non disperdere le forze), trovare i canali più adatti, migliorare la comunicazione/marketing (tradizionale, web e social), fare fiere, viaggi, investire in un bravo commerciale, ecc. Per svolgere queste attività servono ovviamente risorse: tempo e denaro. E qui il nostro imprenditore spesso non ci sente. Avendo vissuto poco “fuori dal portone” non si è reso conto che il mercato ha subito una rivoluzione negli ultimi 20 anni. E il prodotto da solo … non basta più.

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